20 dicembre 2015

Buone feste!

Care Amiche e Cari Amici di Amnesty International,

l'anno che si sta per chiudere ha portato diversi miglioramenti della situazione dei diritti umani nel mondo, come testimoniano le buone notizie che Amnesty raccoglie e che vorremmo condividere con voi come buon auspicio per il futuro. 

Allo stesso tempo, tanto rimane da fare e tutti noi possiamo contribuire.  Se, dopo il meritato riposo di fine anno, vorrete sapere come, contattateci a info.amnesty.rag@gmail.com oppure veniteci a trovare ad uno dei prossimi incontri.

Intanto, carissimi auguri di serene feste!

- Gli Attivisti di Amnesty Rovereto e Alto Garda





Ed ecco una selezione delle migliori buone notizie dell'anno!
Posted by Amnesty Rovereto e Alto Garda on Martedì 22 dicembre 2015

dicembre 2015: Maratona mondiale dei diritti umani "Write for rights"

In questo momento cinque persone hanno bisogno di te!

Dal primo al venti dicembre corri con loro!


Firma per chiedere giustizia su amnestymaratona.it!















18 dicembre 2015

Chi ama brucia

Chi ama brucia è uno spettacolo di Alice Conti tratto dalle interviste ai lavoratori del CIE Centro di Identificazione ed Espulsione per stranieri e patrocinato da Amnesty International.

Lo spettacolo andrà in scena venerdì 18 dicembre, alle 20.45 presso lo Smart Lab di Rovereto (TN), viale Trento 47/49.

A seguire, DIBATTITO CITTADINO,  sul tema dell’accoglienza a Rovereto e in Trentino. Intervengono:
  • Raffaele Croccogiornalista RAI, direttore dell’Atlante delle Guerre e dei conflitti del mondo, che introdurrà il tema dell'accoglienza dei rifugiati e dei centri d'accoglienza in Europa e Italia
  • Tommaso Vaccarioperatore di accoglienza in Trentino, Punto d'approdo/Cinformi
  • Marco Bozzanoattivista di Amnesty International, che parlerà delle azioni di Amnesty in favore dei diritti di rifugiati e migranti.
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17 dicembre 2015

RWANDA - DIO è QUI

Aprile 1994, ha inizio il genocidio più veloce e sistematico della storia dell’umanità.

Ispirato ad una storia vera, lo spettacolo di Marco Cortesi e Mara Moschini va in scena giovedì 17 dicembre ore 21.00 presso la sala FIlarmonica di Rovereto (Corso Rosmini 86).

Lo spettacolo è patrocinato da Amnesty International e il nostro gruppo sarà presente alla serata con un tavolino informativo e di raccolta firme per la maratona per i diritti umani Write For Rights.

Maggiori informazioni sull'evento Facebook.

Alcune foto:



14 dicembre 2015

Amnesty al Maffei di Riva del Garda

Lunedì 14 dicembre 2015, alle 14:30, gli attivisti di Amnesty Rovereto Alto Garda faranno un intervento di Educazione ai diritti umani al Liceo Classico A. Maffei di Riva del Garda riguardante i diritti umani e nello specifico i diritti legati alla cittadinanza e all’asilo.

L’incontro si aprirà in plenaria con una presentazione di Amnesty, di cosa si occupa e di come agisce a livello locale e internazionale.

In un secondo momento verranno presentati alcuni documenti che codificano i diritti umani, a partire dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e, con un lavoro a piccoli gruppi in cui gli studenti dovranno partecipare attivamente, si considereranno alcune violazioni a tali diritti. 

Infine, tutti assieme, attivisti, insegnanti e ragazzi, si ragionerà sulle questioni legate ai diritti di profughi, rifugiati, ed immigrati alla luce dei più recenti fatti di cronaca.

Un’occasione per comprendere meglio la realtà guardandola alla luce dei diritti umani. 


Rifugiati e migranti sono stati particolarmente a rischio nel 2014. Si stima che oltre 3400 persone siano annegate nel Mediterraneo cercando di raggiungere l’Europa. Dei 4 milioni di rifugiati in fuga dal conflitto in Siria, il 95% è stato accolto da paesi vicini.





I 40 studenti presenti, di due classi quarte del prof. Christian Mosca, hanno seguito con interesse la presentazione ponendo domande pertinenti su Amnesty e sul tema trattato e partecipando in modo attivo e interessato ai lavori di gruppo proposti sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. 

L’intervento ha permesso agli attivisti di presentare Amnesty ad un pubblico che non conosceva ancora l’associazione e ha stabilito le basi per future collaborazioni; i rappresentanti d’istituto hanno infatti già chiesto un nostro intervento futuro in una loro assemblea d’istituto. 

12 dicembre 2015

Concerto di Natale per Amnesty International

Appuntamento sabato 12 dicembre 2015, ore 20.45 – Chiesa Madonna di Loreto, Rovereto per un concerto proposto dall’Associazione Laboratorio Musicale a sostegno di Amnesty International.

Si tratta una rassegna corale di brani natalizi con la partecipazione di:
  • Coro Voci del Bondone
  • Coro Laboratorio MusicaleCoro Voci Bianche dei Minipolifonici - Sede di Ravina diretti da Maurizio Postai
  • Coro Voci Bianche dei Minipolifonici - Sede di Besenello diretti da Eddy Serafini
Ingresso libero.

Durante la serata, attivisti di Amnesty International presenteranno alcuni appelli  della maratona mondiale dei diritti umani "Write for rights", in favore di 5 donne e uomini che stanno subendo violazioni dei diritti umani in varie parti del mondo.

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Guarda il programma del concerto!



Splendida esecuzione, moltissime firme raccolte per la maratona per i diritti umani Write for Rights!Grazie al Coro...
Posted by Amnesty Rovereto e Alto Garda on Sabato 12 dicembre 2015


L'Associazione Laboratorio Musicale protagonista anche  sabato 5 dicembre 2015, ore 20.45 alla Badia S. Lorenzo, Trento, con un concerto organizzato in collaborazione con il Gruppo Amnesty 150 di Trento. Il coro Laboratorio Musicale e l'Orchestra LaMus Ensemble impegnati nell'esecuzione di pagine del "Dettingen Te Deum" di Haendel, sotto la direzione di Maurizio Postai.

Mostra fotografica "Un mondo di diritti" a Pomarolo

Il Comune di Pomarolo in collaborazione con Amnesty International – Gruppo di Rovereto e Alto Garda presenta la mostra fotografica "Un mondo di diritti" in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani (10 dicembre).

La mostra, realizzata da Amnesty International – Sezione Italiana con il contributo della Regione Toscana, vuole rappresentare una chiave di lettura al tema dell'interdipendenza di tutti i diritti umani, mostrando i legami esistenti tra i diritti civili e politici e quelli economici e sociali.

Attraverso un percorso costituito da 12 pannelli, si analizzano i diritti fondamentali, l'impatto delle scelte economiche sul mondo naturale e sulle società umane, il diritto alla pace, il commercio di armi, l'identità e l'autodeterminazione dei popoli.

La mostra sarà inaugurata sabato 12 dicembre alle 11 nei pressi della scuola elementare R. Galvagni (piazzale Angheben 1) e rimarrà esposta  in un'area pedonale aperta al pubblico nei mesi di dicembre e gennaio.





Un mondo di diritti, quello della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, purtroppo ancora violati in tantissime...
Posted by Amnesty Rovereto e Alto Garda on Sabato 12 dicembre 2015

9 dicembre 2015

Popolazioni in fuga. La sfida umanitaria globale più urgente

Ogni anno migliaia di migranti e rifugiati cercano di raggiungere l'Europa. Alcuni sono spinti dalla necessità di fuggire dalla povertà cronica, altri cercano una via di uscita da violenze, persecuzioni e conflitti.

La risposta dell'Europa si è concretizzata in politiche e prassi di controllo dell'immigrazione che mettono a rischio la vita di migliaia di migranti, rifugiati e richiedenti asilo e li costringono a intraprendere percorsi pericolosi per arrivare in Europa; quando giungono sul territorio europeo, spesso subiscono violazioni dei diritti umani, trattamenti disumani e degradanti e sfruttamento lavorativo.

Ne parliamo

mercoledì 9 dicembre 2015, ore 17:30 presso l'Università degli Studi di Trento - Facoltà di Scienze Cognitive, Corso Bettini 84, Palazzo Istruzione - Aula Magna - Rovereto (Trento)

con:
● Fernando Vasco Chironda (Migration Campaign Coordinator - Ufficio Advocacy Amnesty International - Sezione italiana)
● Stefano Di Carlo (Operational Centre Bruxelles - Capo Missione - Missione Italia - Medici Senza Frontiere)
● Prof. Jeroen Vaes (Docente di Psicologia Sociale e Intergruppi)
● Testimonianza di un rifugiato

Modera:
● Raffaele Crocco (Giornalista Rai - Direttore dell'Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo)

Durante la serata gli attivisti Amnesty raccoglieranno firme da inviare al governo ungherese per chiedere di cambiare la politica che viola i diritti umani dei rifugiati, bloccando il loro accesso ad adeguate  procedure di asilo.

Inoltre, i presenti potranno partecipare alla maratona mondiale dei diritti umani "Write for rights", firmando appelli in favore di 5 persone che stanno subendo violazioni dei diritti umani in varie parti del mondo.

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Ecco alcuni scatti dalla conferenza "Popolazioni in fuga"
Posted by Amnesty Rovereto e Alto Garda on Mercoledì 9 dicembre 2015

24 novembre 2015

Approvata la costituzione del Gruppo Italia di Rovereto e Alto Garda!

Il 22 novembre è stata una giornata speciale per il nostro gruppo Amnesty. Ve lo diciamo con le parole di Marco, il nostro responsabile. 


Sono felice di annunciare il passaggio del Gruppo in Formazione di Rovereto e Alto Garda a Gruppo Italia!  
La trasformazione è stata approvata dal Consiglio della Circoscrizione Veneto Trentino Alto Adige, a seguito di un periodo formazione di alcuni mesi, della valutazione della qualità del lavoro svolto e della sussistenza dei requisiti previsti dallo Statuto di Amnesty International. In seguito alla trasformazione, il Gruppo di Rovereto e Alto Garda acquisisce a tutti gli effetti i diritti di rappresentanza a livello nazionale previsti dallo Statuto dell'Associazione.
Voglio ringraziare tutti gli attivisti del Gruppo per gli ottimi risultati ottenuti, e per la quantità e la qualità del lavoro svolto in soli otto mesi - ricordo che il Gruppo in Formazione si era costituito il 1 marzo di quest'anno. 
Per il futuro, non cambia nulla ... ci impegniamo a proseguire il nostro lavoro e le nostre attività con immutato entusiasmo! 
C'è ancora moltissimo da fare per garantire giustizia alle vittime delle numerose e gravi violazioni dei diritti umani - per questo, abbiamo bisogno del contributo di tutti! 
Vi aspettiamo ad una delle nostre prossime iniziative, o ad una delle nostre riunioni, per potervi conoscere di persona e per potervi illustrare le nostre attività con maggior dettaglio. 
Il prossimo appuntamento è la riunione di Gruppo di giovedì 26 novembre, alle ore 20.30, presso lo SMARTLab - Centro Giovani di Rovereto (viale Trento n. 47/49). 
A presto! 
Marco Bozzano

23 novembre 2015

Diritti dei minori: Amnesty al "Don Milani" di Rovereto

Lunedì 23 novembre saremo all'Istituto di Istruzione Superiore "Don Milani" di Rovereto.

I nostri attivisti incontreranno gli studenti per una presentazione di Amnesty International, di cosa si occupa e di come opera.

Si parlerà in particolare dei diritti dei minori e delle maggiori violazioni a tali diritti cominciando dal diritto allo studio, che verrà trattato in modo esaustivo e approfondito.

Gli insegnanti interessati ad ospitare Amnesty per un incontro di educazione ai diritti umani trovano qui tutte le informazioni.

22 novembre 2015

Gommone rosa contro la violenza sulle donne

Il Gommone rosa
è una iniziativa ispirata dalla campagna "Mai più violenza sulle donne" di Amnesty International che da quasi tre anni e mezzo organizza immersioni di gruppo al lago e al mare. I proventi di ogni evento vengono devoluti ad Amnesty ed ai centri antiviolenza del territorio.

In prossimità della "Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne", il 22 novembre prossimo, a partire dalle 8.30 per tutta la mattinata, il Gommone Rosa farà tappa a Porto San Nicolò di Riva del Garda, dove gli organizzatori saranno le scuole Top Dive di Meran/o e ScuvaLitrox di Trento. 


All'evento sarà presente il nostro gruppo, con un tavolino informativo sulle nostre attività,  dove si potrà anche firmare una petizione per proteggere le vittime di stupro in Tunisia.


Gommone rosa e Amnesty presenti contro la violenza sulle donne!
Posted by Amnesty Rovereto e Alto Garda on Domenica 22 novembre 2015

20 novembre 2015

Eventi, laboratori e proposte educative di Amnesty International Italia per i diritti dei bambini e delle bambine

Amnesty International Italia celebra la Giornata internazionale dei diritti dei bambini e delle bambine del 20 novembre con eventi, laboratori e nuove proposte educative sui diritti dei minori, in collaborazione con associazioni, scuole, case editrici, amiche e amici di tutte le età.

Approfondimenti sul sito nazionale.



animaBIRIKI - adopt a right from biriki on Vimeo.

12 novembre 2015

AAA Attivisti per i diritti umani cercasi!


Bella e piacevole serata con persone motivate. Grazie tutti coloro che sono intervenuti! Siamo fiduciosi che Amnesty avra' presto dei nuovi attivisti!

Posted by Amnesty Rovereto e Alto Garda on Venerdì 13 novembre 2015

4 novembre 2015

Panettone Amnesty per i diritti umani!


In occasione del prossimo Natale, è possibile sostenere Amnesty International acquistando un prelibato panettone artigianale siciliano della ditta Fiasconaro da 750 gr., disponibile nella versione tradizionale, al cioccolato o pandorato.

Potete prenotarlo con una mail a info.amnesty.rag@gmail.com o su Facebook: amnesty.rovereto.alto.garda.

22 ottobre 2015

#maipiùsposebambine

Ogni anno, 13,5 milioni di ragazze sono costrette a sposarsi prima dei 18 anni con uomini molto più vecchi di loro: 37 mila bambine ogni giorno a cui viene negata l'infanzia.

Dal 18 ottobre al 1 novembre, per difendere e proteggere le bambine dai matrimoni forzati e da altre forme di violenza, partecipa a MAI PIÙ SPOSE BAMBINE, campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi di Amnesty International.

Dona 2 euro tramite SMS solidale al 45594.

21 ottobre 2015

PERCEZIONI MUSICALI 14


Concerto - aperitivo organizzato da URLA - Associazione Culturale degli Universitari Roveretani presso il Dipartimento di scienze cognitive, a partire dalle 19.

Oltre all'esibizione di band locali, saranno presenti stand delle associazioni locali di volontariato.

Amnesty Rovereto e Alto Garda sarà presente con un banchetto informativo. Verranno raccolte firme sull'appello della Giornata Mondiale contro la pena di morte - il caso di Shahrul Izani, giovane malese condannato a morte perché trovato in possesso di 600 grammi di cannabis.

18 ottobre 2015

Sagra della castagna

Domenica 18 ottobre saremo in trasferta in Piemonte!

Dei carissimi amici di Nomaglio (TO), in occasione della tradizionale Sagra della Castagna, organizzano un tavolino di raccolta fondi per Amnesty, con castagne dei boschi locali e deliziosi dolci fatti in casa.
Se volete fare una gita e scoprire alcune delle bellezze paesaggistiche ed enogastronomiche del Piemonte, qui la mappa per venirci a trovare.

Altre info all'evento Facebook.

La Sagra della castagna e' finita. Grazie alla generosita' e simpatia degli amici nomagliesi abbiamo raccolto copiose...

Posted by Amnesty Rovereto e Alto Garda on Domenica 18 ottobre 2015

11 ottobre 2015

MAREMOSSO - Festival dell'accoglienza

ARTICOLO 13
1) Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di residenza entro i confini di ogni Stato.  2) Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio paese.

ARTICOLO 14
1) Ogni individuo ha il diritto di cercare e di godere in altri paesi asilo dalle persecuzioni.
2) Questo diritto non potrà essere invocato qualora l’individuo sia realmente ricercato per reati non politici o per azioni contrarie ai fini e ai principi delle Nazioni Unite.

Questi due articoli della Dichiarazione universale dei diritti umani tutelano la libertà di spostarsi senza restrizioni e garantiscono la protezione a chi fugge dal proprio paese per guerra e persecuzioni.


Di questo e di accoglienza si parlerà a MAREMOSSO, un festival promosso dall'Associazione SMART in collaborazione con Associazioni, Comunità, cittadini e scuole superiori presenti sul territorio. MAREMOSSO, nasce per tessere relazioni, incontri, dialogo tra realtà diverse tra loro, si fa unico mare di incontri, laboratori, formazione, cultura, arte e spettacolo.

MAREMOSSO si svolgerà sabato 10 e domenica 11 ottobreIl nostro gruppo parteciperà alla giornata di domenica, allo SMARTLab, con un tavolino informativo sulla campagna SOS Europa, in cui Amnesty International chiede all'Unione europea che le persone vengano prima delle frontiere. Verranno raccolte firme sull'appello Canali sicuri di accesso all'Unione europea. Parteciperemo inoltre al Caffè dibattito aperto tutti previsto  dalle 15.00 alle 17.00. Si parlerà di accoglienza e procedura d'asilo, con la presenza di operatori/responsabili dei vari ambiti (centro Astalli, Atas, Cinformi) e rifugiati. 


Festival dell'accoglienza

Posted by Amnesty Rovereto e Alto Garda on Lunedì 12 ottobre 2015

10 ottobre 2015

Pena di morte: miti e fatti



Il 10 ottobre è la Giornata mondiale contro la pena di morte, l'evento principale promosso della Coalizione mondiale contro la pena di morte, formata da 150 organizzazioni (tra cui Amnesty International) che uniscono i propri sforzi in favore dell’abolizione della pena capitale nel mondo.

Vi rimandiamo a questo documento per approfondire il tema della Giornata di quest'anno (l'uso della pena di morte per reati legati alla droga), e vi invitiamo a firmare l'appello per Shahrul Izani che, nel 2003, all’età di 19 anni, è stato trovato in possesso di 622 grammi di cannabis e successivamente condannato a morte.

Qui intendiamo approfondire alcuni miti legati alla pensa di morte, e provare a sfatarli. Eccoli: 

MITO 1
La pena di morte è un deterrente per il crimine violento e rende la società più sicura.
FATTO 
Non esistono prove convincenti che la pena di morte abbia un effetto deterrente. Dopo più di tre decadi dall’abolizione della pena capitale, il tasso di omicidi del Canada resta più di un terzo inferiore a quello che era nel 1976, quando la pena di morte fu abolita. Uno studio durato 35 anni ha comparato il tasso di omicidi tra Hong Kong, dove non c’è la pena di morte, e Singapore, che ha un numero di popolazione simile ma che esegue sentenze capitali. I risultati dimostrano che la pena capitale ha un impatto estremamente limitato sul tasso di criminalità. 

MITO 2 
La minaccia dell’esecuzione rappresenta una strategia efficace nella prevenzione degli attacchi terroristici. 
FATTO 
La prospettiva dell’esecuzione non può agire come deterrente per persone che sono preparate a uccidere a rischio della propria vita per ragioni ideologiche e politiche. Inoltre, diversi esperti di antiterrorismo hanno ripetutamente evidenziato come coloro che sono messi a morte per questi reati possono essere riconosciuti come martiri la cui memoria accresce l’unione e le motivazioni di questi gruppi terroristici. Gruppi armati di opposizione sottolineano spesso l'uso della pena di morte come giustificazione per le rappresaglie, contribuendo così ad alimentare il ciclo di violenza. 

MITO 3
La pena di morte è giusta fino a quando la maggioranza dell’opinione pubblica la sosterrà. 
FATTO 
La storia è costellata di violazioni di diritti umani che sono state sostenute dalla maggioranza della popolazione ma che poi sono state guardate in seguito con orrore. Schiavitù, segregazione razziale e linciaggi, hanno tutti avuto il sostegno nelle società del passato poiché rientravano nella ‘normalità’ ma tutte costituivano brutali violazioni dei diritti delle persone. Negli anni recenti, il dovere dei governi è quello di proteggere i diritti di tutti gli individui, anche se questo talvolta vuol dire andare contro il punto di vista della maggioranza. L’opinione pubblica, inoltre, cambia spesso idea a seconda della leadership politica e quando le sono fornite informazioni oggettive sull’uso della pena capitale. 

MITO 4 
Tutte le persone messe a morte sono colpevoli di reati gravissimi. 
FATTO 
Ovunque nel mondo, centinaia di prigionieri sono messi a morte dopo processi del tutto iniqui. Durante questi procedimenti sono usate spesso “confessioni” estorte sotto tortura e all’imputato non è consentito ricevere un’adeguata assistenza legale. I paesi che eseguono la maggioranza delle sentenze capitali, sono anche quelli dove esistono gravi preoccupazioni sull’equità del sistema giudiziario, come la Cina, l’Iran e l’Iraq. I 155 prosciolti dal braccio della morte degli Usa dal 1973 dimostrano che, a prescindere da quante garanzie legali sono in atto, nessun sistema giudiziario è infallibile e libero da errori. Fino a quando la giustizia umana resterà fallibile, il rischio di mettere a morte un innocente non potrà mai essere eliminato. 

MITO 5 
I familiari delle vittime di omicidio chiedono la pena di morte. 
FATTO 
Il movimento mondiale contro la pena di morte include molti di coloro che hanno perso i propri cari a causa del crimine violento o sono stati loro stessi vittime ma che, per motivazioni etiche o religiose, non vogliono che la pena di morte sia imposta “nel loro nome”. Negli Usa, organizzazioni come Murder Victims’ Families for Human Rights stanno guidando il movimento per l’abolizione della pena di morte in diversi stati come, per esempio, in New Hampshire. 
         

19 settembre 2015

Educazione ai diritti umani: proposte per le scuole

Il Gruppo Amnesty di Rovereto e Alto Garda propone alle scuole (dalle elementari alle superiori) incontri di educazione ai diritti umani.

Tutti i dettagli qui.

16 settembre 2015

Nel mare ci sono i coccodrilli

Storia vera di Enaiatollah Akbari

di Fabio Geda
edizioni Baldini Castoldi Dalai, Milano


Il libro è stato scritto da Fabio Geda, giornalista e scrittore che ha raccolto la testimonianza di Enaiatollah Akbari, un bambino afgano fuggito dalla guerra e arrivato in Italia dopo un lungo viaggio, una lunga odissea di incontri fortunati, segnati dalla solidarietà e dall’altruismo e di incontri tragici con persone senza scrupoli, trafficanti di uomini, donne e bambini. La storia di Enaiatollah è raccontata in prima persona in uno stile semplice e immediato. La lingua italiana ospita termini afghani intraducibili che consentono l’incontro con un’altra lingua e ci fanno ascoltare sul piano linguistico l’unione tra due culture, due mondi. E’ la storia di un viaggio, di una madre il cui amore straziato la porta ad abbandonare, il figlio in un paese straniero per salvargli la vita. Una storia di lotta, resistenza e riscatto, una vicenda umana che avrebbe potuto spezzare molte persone, ma non Enaiatollah; è anche la testimonianza di ciò che l’uomo può fare di miracoloso o di terribile, la storia delle nostre ombre e delle nostre zone luminose. Vi si narra la crescita di un bambino dotato di una straordinaria forza d’animo, che lotta non solo per la propria sopravvivenza fisica, ma per una vita dignitosa: ogni volta che si mette in viaggio lo fa con la speranza di trovare qualcosa che renda la propria esistenza migliore. E allora parte, dal Pakistan all’Iran, dall’Iran alla Turchia, dalla Turchia alla Grecia, dalla Grecia all’Italia; Enaiatollah ci parla del sentire di tutti i migranti, di tutti coloro che soffrono, abbandonando i propri affetti, i luoghi conosciuti, la propria lingua e cultura, spinti dalla forza disperata, dalla necessità e dalla speranza.

13 settembre 2015

Le dolomiti abbracciano i diritti umani


Noi del gruppo Amnesty di Rovereto e Alto Garda ci saremo, e tu? 


Se vuoi venire con noi contattaci su Facebook, per email, o telefonaci al 347 9395844.


Trovi qui o qui tutte le info.

Giornata stupenda, 6000 persone hanno abbracciato le 3 cime per chiedere il rispetto dei diritti umani in tutto il mondo.

Catena umana alle Tre Cime di Lavaredo per i diritti umani. ... Amnesty Rovereto e Alto Garda c'è :-)
Posted by Amnesty Rovereto e Alto Garda on Domenica 13 settembre 2015


Yesterday over 5000 activists formed a human chain around three Italian mountain peaks, telling Europe's leaders to welcome refugees: http://amn.st/6183BJwnv
Posted by Amnesty International on Lunedì 14 settembre 2015