Il festival nasce grazie alla collaborazione tra l'Associazione Anta Luma – Casa delle Arti che sul territorio si occupa dell’accoglienza dei richiedenti asilo, e la Cooperativa Arcobaleno. Il programma prevede 3 giorni dedicati a musiche, danze e culture dell'Africa Occidentale, e ci sara' spazio anche per incontrare alcuni richiedenti asilo, tra i quali Dagmawi Yimer, regista etiope che dopo essere sbarcato a Lampedusa, dal 2006 risiede in Italia come rifugiato e ha già firmato diverse opere.
Amnesty International, Gruppo di Rovereto e Alto Garda sara' presente domenica 15 luglio a partire dalle ore 17 con un tavolino informativo e di raccolta firme. Verranno raccolte firme sull'appello "Bloccati in mare: l'Europa deve smettere di giocare con le vite umane".
Inoltre, alle ore 18 proporremo il flash mob "Guardare oltre i confini", un esperimento di 4 minuti. Rifugiati ed europei seduti gli uni di fronte agli altri, guardandosi negli occhi. Darsi del tempo per provare a capirsi ed arrivare a conoscere l’altro.